L'Arsenal degli invincibili

Oggi vi voglio raccontare di una squadra pazzesca, l'Arsenal 2003/04.Nella sessione estiva del mercato 2003 l'Arsenal operò in maniera meno massiccia delle rivali. In porta arriva Lehmann dal Dortmund. In difesa c'erano alcuni giovani rampanti come Clichy, Djourou e Senderson ma soprattutto Fabregas, che anticipò l'acquisto invernale di Reyes. L'ossatura della squadra non poteva prescindere dai big, come Pires e Vieira ai quali vennero rinnovati i contratti. In attacco ovviamente c'era Henry, un fuoriclasse. All'apice della sua carriera registrò la migliore stagione di sempre con 39 reti complessive.Si giocava ancora ad Highbury. Dall'esordio del 16 agosto 2003 (2-1 all'Everton) all'epilogo del 15 maggio 2004 (2-1 al Leicester) l'Arsenal inanellò una striscia di 38 gare senza mai perdere. Wenger si laureò campionato d'Inghilterra con 4 turni d'anticipo a quota 90 punti. Staccato di 11 lunghezze il Chelsea di Ranieri. Per ritrovare un'impresa del genere occorre risalire al 1899, quando il Preston North End chiuse imbattuto nelle 22 partite di campionato.L'Arsenal 2003/04 era una macchina perfetta. Perfino Lehmann mantenne la porta inviolata per 15 incontri grazie soprattutto a Sol Campbell e al promettente Kolo Toure. Sugli esterni spingevano Lauren e Cole. Un centrocampo da brividi a partite dalla coppia formata da Gilberto e Vieira. Il 4-4-2 premiava sulle fasce l'elettricità di Ljungberg che era bilanciata dall'approccio ragionato di Pires che fece 14 gol in Premier. La davanti c'era la coppia Henry-Bergkamp, se il primo poteva risolvere qualsiasi match, l'olandese meravigliava per soluzioni tecniche e una fantasia incredibile.Una squadra incredibile, che merita di essere ricordata e celebrata.